giovedì 11 settembre 2008

Io vorrei non vorrei...ma se vuoi




..Dove vai quando poi resti sola
il ricordo come sai non consola.
Quando lei se ne andò per
esempio
Trasformai la mia casa in un tempio.

E da allora solo oggi non farnetico più
a guarirmi chi fu
ho paura a dirti che sei tu.

Ora noi siamo già più vicini
Io vorrei non vorrei ma se vuoi.

Come può uno scoglio
arginare il mare
anche se non voglio
torno già a volare
Le distese azzurre
e le verdi terre.
Le discese ardite
e le risalite
su nel cielo aperto
e poi giù il deserto
e poi ancora in alto
con un grande salto.

Dove vai quando poi resti sola
senza ali tu lo sai non si vola.
Io quel dì mi trovai per esempio
quasi sperso in quel letto così ampio.

Stalattiti sul soffitto i miei giorni con lei
io la morte abbracciai
ho paura a dirti che per te
mi svegliai.
Oramai fra di noi solo un passo
Io vorrei non vorrei ma se vuoi.

Come può uno scoglio
arginare il mare
anche se non voglio
torno già a volare
Le distese azzurre
e le verdi terre
le discese ardite
e le risalite
su nel cielo aperto
e poi giù il deserto
e poi ancora in alto
con un grande salto.


Cortesia di poeta

"JackMax "

1 commento:

Tania ha detto...

Francesco, es preciosa esta cancion de Lucio Battisti... Y un millon de gracias! por poner la letra... me encanta tu espacio de poesia y arte.
Besos Tania