domenica 31 maggio 2009

Pablo Neruda

Vibeke Knudsen (1978) by Ricardo Asensio

Mi piaci silenziosa, quando sembri
distante.

E sembri lamentarti tubante farfalla.
E mi senti da lontano
e la mia voce non ti arriva
lascia che il tuo silenzio
sia il mio silenzio stesso.

Lascia che il tuo silenzio
sia anche il mio parlarti
lucido come fiamma
semplice come anello.

Tu sei come la notte,
taciturna e stellata.

Di stella è il tuo silenzio
così lontano e semplice.

Mi piaci silenziosa perchè
sei come assente.

Distante e dolorosa
come se fossi morta.

Basta allora un sorriso
una parola basta
e sono lieto, lieto
che questo non sia vero.

Pablo Neruda


Se saprai starmi vicino, e potremo essere diversi, se il sole illuminerà entrambi
senza che le nostre ombre si sovrappongano, se riusciremo ad essere "noi" in mezzo al mondo
e insieme al mondo, piangere, ridere, vivere. Se ogni giorno sarà scoprire quello che siamo
e non il ricordo di come eravamo, se sapremo darci l'un l'altro senza sapere chi sarà il primo e chi l'ultimo
se il tuo corpo canterà con il mio perché insieme è gioia... Allora sarà amore e non sarà stato vano aspettarsi tanto.

Pablo Neruda

Mare


Come il mare
in perenne movimento
srotola nel rtmico fragor dell'onda
l'estasi palpitante d'un respiro d'universo
cosi il mio amor per te non ha confini....
E non so amarti in nessun altro modo
che rannicchiata qui
nella mia timida apprensione
quando il canto del silenzio prende vita
nella notte e innanzi a me si riflette
il luccicchio di mille soli...
Mentre conto attimi ormai andati via
salir sulla soglia degli occhi
quasi una scia a sussurar il tuo nome
per perdersi poi dietro ai cunicoli del cuore
mettendo l'ali con la nascita del sole
E sognandoti amor mio
or si delizia l'alma mia del tuo profumo
perchè tu sei quel mar che accarezza la mia spiaggia
con un lento moto circolare al chiar di luna ...
-Inizio senza fine
aroma unico e diverso del mio giorno
finchè avro' appena un fil di fiato
- in questo corpo.